Autore: #BeatriceFiore
Racchiusa tra i colli dell’entroterra di Rimini c’è una valle incantata fatta di panorami mozzafiato e paesini autentici: la Valmarecchia, un territorio a cavallo tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana, che nel corso della storia si è trovato più volte ad essere conteso tra diverse dinastie, stati e ducati. Rappresenta un vero e proprio “sistema” paesaggistico-culturale, con le sue complessità e con i suoi molteplici e peculiari valori di carattere ambientale, culturale, paesaggistico e storico-sociale. È una realtà che, riferendosi alla Convezione Europea del Paesaggio e ai criteri utilizzati dall’Unesco per il riconoscimento dei beni patrimonio dell’umanità, potrebbe essere definita come “esempio eminente di paesaggio che illustra un periodo significativo della storia umana”, dalla civiltà villanoviana, passando per i Romani, proseguendo tra i signori del Rinascimento, fino ai giorni nostri.
Ma non solo la storia è stata padrona di questo paesaggio, infatti secondo le ipotesi delle “cacciatrici di paesaggi”, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, sarebbe il paesaggio della Valmarecchia a fare da sfondo ad un capolavoro del Rinascimento italiano: la Gioconda. Lo studio del territorio come analisi scientifica delle componenti che lo hanno formato e modificato, geologia, clima e uomo, costituisce la base per la comprensione della rappresentazione artistica. I pittori rappresentavano i paesaggi con estrema fedeltà, come fossero “fotografie”, diventando dei veri documenti storici: l’unica testimonianza dell’antica morfologia di quei territori. Lo studio sul quadro della Gioconda si è concluso con la pubblicazione di un saggio “Codice P, Atlante illustrato del reale paesaggio della Gioconda”. Perché Codice P? P come Paesaggio, perché per entrare in quel paesaggio ed identificarlo, occorreva prima trovare la chiave con cui Leonardo l’aveva secretato: la compressione, cioè una tecnica di rappresentazione prospettica che coglie e sintetizza la bellezza del paesaggio.
Quanto è importante quindi il paesaggio per le scoperte storiche ed artistiche?
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