Autore: #FlorianKarici
Ti sei mai chiesto quanto sia privata la tua attività online? Forse in passato hai cercato di accedere a pagine Web o semplicemente non sei riuscito a vedere un film su Netflix nonostante fossero disponibili in un altro paese. Le reti virtuali private permettono di fronteggiare queste ed altre problematiche.
Una VPN (Virtual Private Network in inglese) è una tecnologia che crea una connessione privata crittografata su una rete pubblica per far sì che la trasmissione dei dati avvenga in maniera sicura. Il termine virtuale indica che i dispositivi connessi alla rete possono trovarsi in qualsiasi parte del mondo, senza dover necessariamente appartenere alla stessa rete locale LAN. Per questo motivo le VPN vengono spesso utilizzate dalle aziende per estendere “geograficamente” la propria rete privata locale LAN, connettendo in maniera sicura le proprie sedi dislocate in località differenti.
Inoltre, le VPN vengono sfruttate anche per aumentare il livello di privacy e sicurezza online. Capita spesso, quando siamo in un luogo pubblico, di dover utilizzare una rete wi-fi non protetta da password e quindi accessibile da chiunque. In questi casi può accadere che qualche malintenzionato riesca ad estrapolare alcune informazioni sensibili, come credenziali, email e così via. Utilizzando una VPN, invece, i dati intercettati risultano incomprensibili e quindi inutilizzabili. Per questo motivo anche i nostri computer etichettano le reti wi-fi non protette con un simbolo di avvertimento.
Le reti VPN offrono anche un’altra funzionalità importante, ovvero quella di poter mascherare il nostro indirizzo IP (e quindi la nostra posizione) instradando il traffico di rete verso server “intermediari” situati in paesi diversi. In questo modo il destinatario finale crederà che le richieste ricevute provengano da questi server “intermediari” e non dal nostro effettivo indirizzo IP. Questo stratagemma viene spesso impiegato per arginare le censure in paesi dittatoriali o con limitate libertà di espressione.
Vi è mai capitato ricorrere all’uso di una VPN?
Comments