Autore: #GretaDiFlamminio
Stai cercando lavoro e pensi che avere un ottimo CV, in cui sono descritti i tuoi studi, le tue lodi e le tue skills, sia sufficiente? Se la risposta è si, ti sbagli.
Devi sapere che su 100 recruiters, circa il 75% vi cercherà su Google. Sulla scorta delle cose che troverà, potrà decidere se proseguire o meno con la selezione. E indovina in che percentuale i candidati vengono scartati sulla base delle informazioni trovate? Il 35%. È necessario crearci una buona web reputation attraverso il Personal Branding.
Ma cosa s’intende, in breve, per Personal Branding? Secondo lo specialista, L. Centenaro “Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un datore di lavoro ti sceglie. Fare Personal Branding significa gestire in maniera strategica la propria immagine professionale.”
La buona notizia è che tutti siamo un brand. Lo sforzo che dobbiamo fare è cercare di svilupparlo. È necessario dare ai tuoi clienti, ossia i potenziali datori di lavoro, una valida ragione per scegliere proprio te e il web te ne da tutte le possibilità: sfruttale! I social sono fondamentali ma sono tantissimi: scegline due - LinkedIn in particolare se stai cercando lavoro - e personalizzarli. Il tuo profilo dovrà essere coerente, ordinato e completo; racconta dei tuoi hobby e delle tue passioni, condividi idee e lascia tracce di te che siano positive, come commenti e likes. Se posti delle foto utilizza l’ordine cromatico, sembrerà tutto più immediato e convincente. Sii presente. L’obiettivo è suscitare l’interesse e far vedere che nessuno è come te e che sei proprio quello stavano cercando.
Avere un brand personale è la garanzia e la promessa di un valore aggiunto che puoi offrire alle società. Cosa puoi fare ora? Cercati su Google e analizza le informazioni che ci sono su di te. Dopo di che, datti da fare e costruisciti un Persona Brand efficace! Cosa aspetti?
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