Arrivano i primi prodotti per i giovani under-36 interessati dalle agevolazioni del dl Sostegni Bis.
C’è tempo, per il momento, fino al 30 giugno 2022 per accendere un mutuo con la garanzia statale all’80% della quota capitale. L’innalzamento della garanzia Consap dal 50% all’80% abbassa il rischio di insolvenza dei cittadini nei confronti delle banche (in caso di bancarotta del debitore sarebbero comunque ripagate dal fondo statale). Questo fa sì che gli istituti di credito siano più inclini a:
Erogare mutui a tassi inferiori
Concedere sino al 100% del valore dell’immobile (“loan-to-value”)
I giovani under 36, con Isee inferiore ai 40.000 €, potranno godere anche di alcuni benefici fiscali nel contrarre il mutuo:
Esenzione dell’imposta di registro (2% del valore catastale), ipotecaria (50€) e catastale (50€)
Esenzione imposta sostitutiva sull’atto di mutuo (0,25% dell’importo finanziato)
Detrazione fiscale in caso di IVA pagata sul valore della casa (es. acquisto immobile da impresa di costruzioni)
Ad esempio, l’acquisto di un bilocale da 180mila euro porterebbe un risparmio compreso fra i 2.000€ e i 9.000€ a seconda che l’immobile sia acquistato da privato o da impresa.
Sul fronte finanziamenti si sono attivati i primi istituti bancari che hanno svelato i loro prodotti dedicati ai giovani. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Crédit Agricole e Banca Sella hanno già predisposto pagine informative a riguardo. BPM e MPS si muoveranno da settembre, così come la maggior parte delle banche italiane.
Il risparmio è sostanzioso. Basta verificare con una simulazione online l’importo di un mutuo al 100% su un immobile di 150mila euro, con restituzione in 25 anni:
Under 36 Consap: il miglior TAEG offerto è 1,10% con una rata mensile di 569€
L’offerta standard equivalente prevede un Taeg 2,45% e una rata mensile di 658€
Il risparmio è di ben 26.700€ in 25 anni, più di 1.000€ annui. Beneficio che si somma ovviamente alla maggior possibilità di ottenere il finanziamento e alle esenzioni esposte sopra.
Sono sufficienti questi presupposti per una rinascita del credito verso i giovani?
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