Vi siete mai chiesti perché spesso ci sono gli specchi negli ascensori?
Potreste pensare che servono per controllare il proprio aspetto. In realtà il vero motivo va ricercato dal punto di vista psicologico.
Come vi sentite quando siete in ascensore con altre persone che non conoscete? Cosa guardate?
La maggior parte di voi probabilmente si sente in imbarazzo, evita lo sguardo degli altri fissando continuamente il numero dei piani o imparando a memoria la capienza massima dell’ascensore.
Vi siete mai chiesti perché?
Noi abbiamo bisogno del proprio spazio personale. L’ascensore, come spazio piccolo e stretto, crea intimità in un luogo in cui non c’è. Ci obbliga a stare vicini a degli sconosciuti senza che noi lo vogliamo.
È proprio qui che entra in gioco lo specchio. La sua presenza ci dà la percezione di una maggiore profondità e aiuta le persone a farle sentire meno intrappolate. Per la stessa funzione, gli ascensori moderni hanno spesso un’intera parete trasparente o un monitor che distrae con le ultime news e le previsioni meteo.
Gli ascensori sono solo un esempio di quanto l’ambiente possa influenzare la vita delle persone e quanto le persone possano influenzarlo a loro volta.
Purtroppo, spesso, non siamo consapevoli dell’importanza di questo rapporto e ciò genera due problemi: attribuiamo tutte le colpe e responsabilità a noi stessi. Commettiamo quello che in psicologia sociale viene chiamato errore fondamentale di attribuzione cioè la tendenza sistematica ad attribuire internamente la causa di un comportamento, sottostimando l'influenza che il contesto possa avere nel determinarlo. E inoltre la non consapevolezza della nostra influenza sull’ambiente ci porta a non fare nulla per poter cambiarlo.
È molto importante capire quanto anche modificando un semplice dettaglio, come uno specchio in un ascensore, è possibile migliorare la qualità della vita delle persone. E voi siete d’accordo?
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