Cerchiamo di capire meglio il significato di "Ciclo Produttivo Invertito".
Proviamo a paragonare una impresa industriale che produce matite con una compagnia assicurativa e vediamo, ad esempio, come queste calcolano i prezzi dei loro prodotti.
Una società che produce matite come prima cosa dovrà comprare le materie prime, dopodiché le lavorerà per poi poter arrivare al prodotto finito.
Nel momento in cui la matita viene immessa nel mercato, i costi sostenuti dall’impresa sono ben noti, sarà quindi relativamente semplice
trovare un prezzo per il suddetto prodotto, tralasciando ovviamente i ragionamenti connessi alla competitività nel mercato.
I flussi di cassa in uscita precedono quelli in entrata rendendo relativamente lineare il calcolo del prezzo di un prodotto.
Nel business assicurativo i flussi di cassa seguono dinamiche invertite, ovvero, una compagnia riceve prima il premio pagato dagli assicurati, per poi nel futuro eventualmente dover esborsare un ammontare in caso di sinistro.
La somma da dare agli assicurati è quindi incerta sia sul proprio avvenire che sull’importo, rendendo molto aleatorio il flusso di cassa in uscita e conseguentemente ancora più delicata la definizione del premio
di un prodotto.
Il processo di tariffazione dovrà infatti essere particolarmente rigoroso e preciso sia per evitare perdite della compagnia, sia per garantire competitività rispetto alle altre imprese assicuratrici poiché ovviamente un premio troppo alto da un lato garantirebbe stabilità finanziaria, dall’altro renderebbe i volumi di vendita inferiori.
Proprio per queste caratteristiche le compagnie assicurative hanno bisogno di figure tecniche molto specializzate e di dati di ottima qualità!
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