Autore: #FrancescaMangini
I disturbi del comportamento alimentare rappresentano un insieme di patologie caratterizzate da abitudini alimentari alterate e da un’esagerata preoccupazione per la forma e per il peso del corpo. Tra quelli più noti e frequenti si registrano l’anoressia e la bulimia che nell’ultimo ventennio sono diventati un’emergenza sia di salute mentale sia fisica, soprattutto tra gli adolescenti.
In Italia colpiscono 8.500 persone l’anno e, se non sono diagnosticati precocemente o trattati con cure adeguate, possono trasformarsi in disturbi permanenti e, nei casi più gravi, condurre alla morte.
L’American Psychiatric Association afferma che i DCA sono la prima causa di morte nei paesi occidentali nell’ambito delle malattie mentali. Per quanto preoccupante, il dato rilevato non è poi così sorprendente, considerato che nella società moderna, i giovani, a causa dell’uso social network , sono bombardati da immagini di corpi scolpiti e “senza difetti”, che alimentano l’ossessione del raggiungimento di una forma fisica perfetta.
Il fatto che i disturbi alimentari siano piú diffusi tra le donne, ha comportato una maggior difficoltà di diagnosi tra gli uomini, che in realtà costituiscono il 25% di persone colpite da questo disturbo! Bisogna quindi combattere questo pregiudizio, spronando i ragazzi a cercare un aiuto professionale. Attualmente, infatti, solo il 10% di questi si rivolge a strutture competenti. Dunque l’argomento è ancora considerato un tabú!
Ultimamente però, molti personaggi famosi come ad esempio Ed Sheeran ed Elton John stanno parlando apertamente al pubblico delle loro rapporto conflittuale con il cibo: questa testimonianza sicuramente incoraggerà gli uomini a riconoscere il loro problema senza vergognarsi nel cercare aiuto.
Avevi mai pensato a quanto nello stereotipo comune disturbi dell’alimentazione siano sempre collegati alle donne e meno agli uomini?
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