Fare trading o investimenti online sono due concetti apparentemente simili, ma con significati diversi. La differenza principale tra il mondo degli investimenti e quello del trading sta in tre punti principali: Orizzonte temporale, finalità, e modalità.
L’orizzonte temporale è la prima discriminante, l’investitore ha una visione a medio-lungo termine. Da pochi anni fino a superare anche i 10, 20 o 50 anni. Viceversa, il trader opera continuativamente nel breve termine, chiude operazioni anche nel giro di pochi secondi (scalping), oppure all’interno della stessa giornata (day trader o intraday).
Le finalità sono ben distinte, non esiste una categoria migliore dell’altra, ma sono le esigenze personali a far ricadere la scelta su uno dei due ambiti (o a combinarli). Gli investimenti sono spesso associati a capitali maggiori e a una finalità di protezione del capitale investito. Il trading può essere fatto anche con piccoli capitali, specialmente sui CFD, dove è possibile utilizzare la leva finanziaria. Questa permette di operare con capitali maggiori rispetto a quelli posseduti. Naturalmente anche i rischi sono amplificati, e si può rapidamente perdere tutto il capitale investito.
Le modalità riguardano sia la gestione che i prodotti utilizzati. Gli investimenti possono essere di tipo attivo o passivo, ma in entrambi casi non si richiede uno sforzo giornaliero una volta investita la propria somma. Il trading invece richiede un costante studio e monitoraggio delle posizioni aperte e del mercato.
Quale credi sia l'opzione più adatta alle tue esigenze?
Qualunque sia la tua scelta, informati prima di impiegare i tuoi soldi!
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